Anima Mundi
Bodega Anima Mundi
Il terruño del Penedès ha qualcosa di unico e Agustà Torello Roca sta cercando di metterlo in evidenza. Attraverso le singole parcelle e l’agricoltura e la vinificazione più rispettose, Agustà è qui per rivelare l’anima dell’Alt Penedès.
Agustà ha fondato Anima Mundi nel 2015 con questo principio guida: attraverso un’attenta osservazione del territorio, si è in grado di mostrare la vera espressione dell’uva e del luogo. Oltre ad Anima Mundi, Agustà è l’enologo capo dell’azienda vinicola di famiglia AT Roca, che si concentra su spumanti con metodo champagne orientati al terroir all’interno della neonata D.O. Classic Penedès, e del loro nuovo progetto, Sileo, che si concentra sull’espressione del terruño di Cornudella nel Montsant con vini di Garnacha e Cariñena. Anima Mundi, tuttavia, è un sogno realizzato da Agustà al di fuori delle denominazioni spagnole, ed è l’unico motore di questo progetto in un piccolo angolo della cantina e dei vigneti di famiglia, piantati vicino al monastero benedettino dell’XI secolo di Sant Sebastià dels Gorgs.
L’Anima Mundi è una teoria di Platone, descritta per la prima volta nel dialogo Timeo: “possiamo quindi affermare che: questo mondo è effettivamente un essere vivente dotato di anima e intelligenza… un’unica entità vivente visibile che contiene tutte le altre entità viventi, che per loro natura sono tutte correlate”. Spesso chiamata teoria dell'”anima del mondo”, Platone immagina quest’anima come l’espressione dell’unità dell’ordinato mondo naturale e della somma delle sue relazioni: la forza vitale che esprime i nostri legami con la natura e tra di noi e una visione olistica della natura e dell’umanità che ispira riverenza per il mondo, la natura e il nostro posto al suo interno. AgustÃ, da parte sua, crede che il vino abbia anche il potere di trasmettere quest’anima del mondo: come rivelatore del suolo, degli esseri viventi e delle tradizioni umane di un luogo – e delle complesse relazioni tra questi che animano la viticoltura tradizionale. Per AgustÃ, il vino è più di una bevanda e ogni bottiglia esprime l’anima mundi, radicata in questi vigneti del Penedès.
I vigneti si trovano nei Costers d’Ordal e presentano terreni estremamente calcarei grazie all’influenza del vicino Massiccio del Garraf. La zona si trova tra Sant Sadurni d’Anoia (dove attualmente si trova la cantina) e Vilafranca del Penedès. Al di sopra dell’antico monastero, il paesaggio è un arazzo di terreni misti e variegati e di microclimi diversi lungo le valli erose create dai numerosi torrenti e fiumi che scorrono verso ovest dal riparo del Massiccio del Garraf, calcareo, e dal Mar Mediterraneo.
Con l’intento di mostrare la vera essenza di questi particolari microclimi del Penedès, Agustà lavora senza alcuna aggiunta (incluso lo zolfo) o intervento in cantina; utilizza anfora di argilla, cemento e botti di rovere francese usate per le fermentazioni e l’invecchiamento; e i vini finiti non sono finiti o filtrati. Tutta la frutta per questo progetto proviene dai vigneti di proprietà certificati biologici, poiché Agustà ritiene che i vini vivaci possano provenire solo da terreni vivaci. Ritenendo che il metodo ancestrale sia anche il modo più vero per valorizzare il terroir, tutti gli spumanti sono prodotti in questo stile, ma Agustà invecchia il Noguer Baix in bottiglia – una rarità nel vasto mondo dei vini in stile Petillant Naturel.
Si tratta di vini profondi, ricchi di sfumature e di chiarezza, che esprimono l’unità della tradizione viticola umana, della natura, del clima e del suolo. Anzi, possono essere intesi come il prodotto incarnato di queste relazioni, un piccolo pezzo dell'”anima del mondo”, dal terruño dell’Alt Penedès.
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