Brisson-Lahaye

Champagne Brisson-Lahaye

Il particolarissimo vigneto Brisson-Lahaye si estende su quattro distinti e rinomati terroir della regione vinicola dello Champagne. Lo Champagne Brisson-Lahaye è prodotto a Tours-sur-Marne, ma tutti i vigneti dell’azienda si trovano in altri villaggi della zona circostante. La distribuzione geografica unica dei vitigni acquisiti nella regione e i diversi assemblaggi creati permettono a ogni cuvée di avere il proprio carattere.

Billy-le-Grand e Vaudemange..

L’area storica dello Champagne Brisson-Lahaye si trova sui terroir di Billy-le-Grand e Vaudemange, un terroir Premier Cru nella regione vinicola della Montagne de Reims. Questi vigneti appartengono a Germaine Brisson. In questi villaggi, l’azienda coltiva principalmente vecchie viti di Chardonnay e Pinot Noir. Questo pregiato terroir ha un terreno molto gessoso, poiché beneficia della stessa faglia geologica della Côte des Blancs. L’esposizione a sud-est di questa collina permette allo Chardonnay di esprimersi al meglio, mentre il Pinot b ha un grande potenziale di invecchiamento.

Monthelon e Mancy..

Il terroir di Monthelon e Mancy, sulle pendici meridionali di Epernay (al confine con la Côte des Blancs), è il terroir di famiglia di Joël ed è composto da uve Meunier e Chardonnay.
Questo terroir ondulato e molto frammentato beneficia di una varietà di esposizioni e tipi di suolo, alcuni dei quali sono più profondi di altri, il che si traduce in una ricchezza di aromi più complessi.

Hautvillers e Dizy..

Il terroir di Hautvillers (la culla dello Champagne) e di Dizy, anch’esso classificato come Premier Cru, si trova nella Grande Vallée de la Marne. Le caratteristiche di questo terroir conferiscono al Pinot Noir una qualità molto elevata e consentono di creare vini rossi molto pregiati.
Di conseguenza, rimane la zona preferita per l’assemblaggio Rosé della Maison (lo Champagne Rosé può essere un assemblaggio di vini bianchi e rossi della Champagne).

Mareuil-le-Port..

Il terroir di Mareuil-le-Port, nella Vallée de la Marna, rappresenta la rinascita della casa e il cambio di attività professionale, poiché si tratta delle vigne acquistate da Joël ed Eliane quando hanno smesso di allevare.
Questo terroir comprende un vitigno risalente al 1927, un caso raro in Champagne. Questo villaggio è ideale per il Meunier, vitigno caro a Joël in quanto parte importante del suo patrimonio familiare, e produce Meunier fruttati e molto espressivi.