L&C Poitout
Il Domaine L&C Poitout rappresenta l’unione di Catherine e Louis Poitout, al servizio della vite, del vino e dei loro estimatori. I percorsi di Louis e di Catherine sono due destini che li hanno portati da città in città , per ritornare inevitabilmente al loro destino: Chablis.
Amici d’infanzia, un giorno, nel 1994, gli sguardi di Catherine e Louis si incontrarono in modo diverso, e da quel momento fecero dei loro due destini un futuro comune. Destinazioni, piantagioni, nascite, formazioni… la coppia ha proseguito il suo destino, fino al giorno in cui Chablis li ha definitivamente chiamati ad esplorare il suo territorio. E da allora, un Domaine, 26 ettari, una cantina, e soprattutto un team di collaboratori appassionati offrono agli amanti dei Vini di Chablis e della Borgogna, un universo senza pari.
La potatura
La vite è un rampicante. Senza intervento cresce all’infinito. La potatura è il periodo di lavoro più lungo dell’anno. Inizia dopo la caduta delle foglie, solitamente a novembre, e termina prima della ripresa vegetativa, alla fine di marzo o all’inizio di aprile. La potatura tradizionalmente utilizzata in Borgogna è il Guyot (semplice o doppio). Questa operazione è la prima che determinerà la futura vendemmia tramite le scelte del viticoltore. E nel frattempo, in cantina… È il periodo della fermentazione malolattica. Una trasformazione naturale dell’acido malico in acido lattico, conferendo al vino maggiore morbidezza. Poi arriverà il meritato riposo dei vini.
Fine dell’inverno… L’aratura
È nel terreno che la vite cerca la sua forza. Quindi è necessario mantenerla. A questo scopo effettuiamo un’aratura leggera, chiamata “zappatura”. Ciò permette di limitare la concorrenza di altre piante e di aerare il terreno. E nel frattempo, in cantina… Silenzio… il vino riposa…
Inizio della primavera… Le piogge
Le piogge indicano che il terreno è sufficientemente riscaldato per far ripartire la vegetazione. È un flusso di linfa, visibile dopo l’inverno, sulle ferite causate dalla potatura. E nel frattempo, in cantina… L’operazione del momento è chiamata “collage”. Si tratta di far precipitare le proteine naturalmente presenti nell’uva sul fondo della botte. Per fare ciò, si mescola al vino una “colla” minerale, chiamata bentonite, che formerà un aggregato che si depositerà sul fondo della botte. Questa operazione chiarifica il vino.
Da fine marzo a metà aprile… La germogliazione
I germogli si gonfiano, si aprono e lasciano spazio a un nuovo germoglio. L’apertura dei germogli darà vita a germogli verdi che daranno a loro volta bellissime ramificazioni. È l’inizio del rischio di gelate che ci porterà fino ai Santi di Ghiaccio: “San Servais, San Pancrazio e San Mamerto fanno insieme un piccolo inverno…” E nel frattempo, in cantina… Silenzio, Qui si dorme, si matura… I vini sviluppano i loro aromi, i loro corpi, i loro bouquet e affinano i loro caratteri!
Da metà aprile alla fine della primavera… La fogliatura
Le foglie iniziano a svilupparsi, appaiono, si svolgono e si distendono. È necessario sostenere i rami che crescono, potare la loro eccessiva crescita e, se necessario, selezionare i germogli. E nel frattempo, in cantina… I vini maturi verranno travasati, cioè separeremo nuovamente il vino chiaro dai sedimenti che si sono depositati sul fondo della botte. Il passo successivo sarà la filtrazione per preparare l’imbottigliamento.
Fine della primavera… La fioritura
Il calore e il sole sono più presenti e piccoli fiori bianchi appaiono. Sono già in forma di grappolo che porterà tra 100 e 200 fiori. E nel frattempo, in cantina… È il grande giorno… L’imbottigliamento. Il vino è pronto, i tappi sono stati scelti, le bottiglie sono state consegnate… Non resta che abbinare questi tre elementi in un’operazione precisa e delicata.
Inizio dell’estate… La fruttificazione
I grappoli d’uva iniziano a formarsi nei fiori fecondati. E nel frattempo, in cantina… L’imbottigliamento era stressante. Serve nuovamente un riposo in posizione orizzontale, nella freschezza della cantina.
Durante l’estate… La grappolatura
Finora l’uva era verde, durante questo periodo i chicchi iniziano a cambiare colore per ottenere una buccia morbida e sottile. E nel frattempo, in cantina… Si degusta, si gode dei nuovi vini, dei sapori raggiunti.
Fino alla vendemmia… La maturazione
È un periodo molto importante nella vita della vite. Maturando, l’uva aumenta di zucchero e perde acidità , raggiunge la maturità . E nel frattempo, in cantina… È il grande lavaggio. Dobbiamo preparare la cantina per l’arrivo dei nuovi mosti di settembre. Tutto deve essere impeccabile!
Settembre… Le vendemmie
Preleviamo campioni per seguire la maturità dei chicchi d’uva e intervenire al momento ottimale. L’uva è pronta per essere raccolta! Inizia la vendemmia. E nel frattempo, in cantina… Un’ultima pulizia dei torchi, delle botti e dei tubi e poi accogliamo le prime uve… La pigiatura precede una prima chiarificazione chiamata “Débourbage”. Già il giorno seguente, i lieviti inizieranno a trasformare gli zuccheri in alcool. È la fermentazione alcolica.
Ottobre… Messaggio in attesa
È il periodo in cui la vite non nutre più l’uva ma gode ancora delle foglie per ricaricarsi di elementi minerali e organici. Durante questo tempo, rinnoviamo il vigneto, estirpiamo i piedi morti, ripariamo il sostegno. E nel frattempo, in cantina… La fermentazione alcolica è terminata. Non c’è più zucchero nei “mosti”, che ora sono chiamati “vini”. La temperatura della cantina si abbassa e c’è un primo riposo del nuovo vino.
Da novembre a marzo… Il dormire
Le foglie cambiano colore e cadono nel Domaine L&C Poitout, la linfa scende nelle radici, la vite dorme fino al suo prossimo ciclo vegetativo. E nel frattempo, in cantina…
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