Romano Levi
Romano levi (1928 – 2008) il “Grappaiol’ Angelico”, come lo definì L. Veronelli, a 17 anni iniziò a condurre la distilleria , fondata dal padre Serafino nel 1925, con il medesimo impianto di distillazione e il medesimo, artigianale, processo di produzione. Divenne il più famoso “grappaiolo” del mondo non solo per la sua grappa ma anche per le sue etichette, disegnate a mano. Al suo soggetto principe, la “Donna selvatica”, sono state dedicate, in Italia e all’estero, innumerevoli pubblicazione e mostre.
La Distilleria , situata a Neive uno dei borghi più incantevoli delle Langhe, da poco dichiarate Patrimonio dell’Umanità , è oggi un museo perfettamente funzionante. Produce, in piccole quantità una grappa unica. grazie all’ultimo alambicco a fuoco diretto esistente in Italia. Il tradizionale processo di produzione e il lungo invecchiamento esprimono una grappa “storica” dal gusto intenso e inimitabile.
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