Viaggio in Francia
Un viaggio nella Champagne e in Borgogna: tra eccellenza e tradizione
A novembre, la regione della Champagne, con la sua atmosfera autunnale, i vigneti colorati e il vento frizzante, si è rivelata una cornice perfetta per un viaggio di lavoro dedicato all’eccellenza del vino. Questo itinerario ha permesso di visitare alcuni tra i più prestigiosi produttori di Champagne e Borgogna, dove tradizione e passione si incontrano in bottiglie che esprimono il meglio del territorio.
Polisy: saluto a Reol Beaufort Champagne André Beaufort
La prima tappa è stata Polisy, una piccola cittadina affacciata sulla Senna, dove il mondo del vino si fonde con una storia familiare intensa e ispirante. Reol Beaufort, erede della maison Champagne André Beaufort, ha accolto con calore e orgoglio, spiegando come la cantina continua a distinguersi per la produzione di Champagne biodinamici sin dagli anni ‘70. Con grande rispetto per la natura, la maison evita pesticidi e trattamenti chimici, lavorando a stretto contatto con la biodiversità del suolo. Ogni assaggio rivela il profondo legame con la terra: bollicine eleganti, equilibrate, ma potenti, con un’anima che racconta la storia di chi le produce.
Cramant: saluto e visita in cantina da Eric Isselée
Dopo Polisy, il viaggio è proseguito verso Cramant, uno dei Grand Cru più celebri della Côte des Blancs. Qui, nella cantina di Champagne Eric Isselée, il benvenuto è stato altrettanto caloroso. Eric Isselée, vignaiolo e produttore, è alla terza generazione e gestisce con orgoglio una produzione che valorizza principalmente lo Chardonnay. La sua azienda, che combina metodi tradizionali e tecniche moderne, è famosa per Champagne che esprimono una purezza notevole e una mineralità distintiva. Le vigne, situate su terreni calcarei, donano freschezza e longevità ai suoi vini, che hanno saputo sorprendere per la loro finezza. La cantina, fondata nel 1937, continua a essere a conduzione familiare e rappresenta una delle perle della Côte des Blancs, capace di esprimere al meglio le potenzialità del terroir.
Le Mesnil-sur-Oger: visita in cantina da Paul Launois
La successiva tappa è stata a Le Mesnil-sur-Oger, altro villaggio Grand Cru rinomato per lo Chardonnay. Qui, la visita alla cantina Champagne Paul Launois ha permesso di apprezzare un concetto innovativo: l’approccio alla vinificazione su misura. Fondata nel 1954 e ora nelle mani di Julien Launois, la maison offre esperienze uniche con le sue “parcelle vinificate singolarmente”. L’enologo lavora con dedizione su ogni singola parcella, valorizzando le microzone e ottenendo Champagne unici nel loro genere. L’approccio personalizzato, che consente anche agli ospiti di creare la propria cuvée, riflette la capacità della maison di fondere innovazione e rispetto per le tradizioni.
Trélou-sur-Marne: visita in cantina da Tristan Hyest
Nel tardo pomeriggio, l’itinerario ha condotto a Trélou-sur-Marne, sulla riva della Marna, dove è stata organizzata una visita alla cantina di Champagne Tristan Hyest. Qui, l’enologo indipendente ha presentato la sua filosofia di coltivazione e vinificazione artigianale. Ogni bottiglia nasce da una piccola produzione attenta a ogni dettaglio, con l’attenzione alla sostenibilità al centro del progetto. La visita alla cantina ha offerto uno sguardo sulle tecniche moderne di vinificazione, che Tristan Hyest combina sapientemente con le pratiche più tradizionali. Il risultato? Champagne dal carattere deciso e autentico, che riflettono appieno la passione del loro creatore e la tipicità del terroir di Trélou-sur-Marne.
Saint-Aubin, Borgogna: visita in cantina e in vigna da Prosper Maufoux
Dopo le splendide visite in Champagne, il viaggio ha proseguito verso la Borgogna, precisamente a Saint-Aubin, un villaggio famoso per i suoi vini bianchi minerali e affascinanti. La cantina Prosper Maufoux, fondata nel 1860, rappresenta una delle realtà storiche più importanti della regione. La visita si è aperta con un tour dei vigneti, dove la famiglia Maufoux coltiva uve con una cura maniacale per il dettaglio, e si è conclusa nella suggestiva cantina sotterranea. Le vigne di Saint-Aubin, caratterizzate da terreni gessosi e calcarei, danno vita a bianchi intensi e complessi, soprattutto a base di Chardonnay, con note minerali e agrumate. Ma Prosper Maufoux è anche sinonimo di vini rossi pregiati, che si distinguono per la loro eleganza e finezza, con un uso sapiente del legno che esalta la freschezza del frutto.
Questo viaggio ha rappresentato un’immersione totale nelle terre che danno vita a vini iconici, dove ogni produttore è custode di una storia fatta di passione, artigianalità e rispetto per la natura. Da Polisy a Saint-Aubin, attraverso Cramant, Le Mesnil-sur-Oger e Trélou-sur-Marne, ogni tappa è stata un inno all’eccellenza vinicola francese, con un bagaglio di esperienze che arricchiscono non solo la conoscenza del vino, ma anche l’anima.